Multimedia › Foto

Agobiopsia della mammella

Agobiopsia della mammella con guida ecotomografica

Preparazione della paziente.

Si prepara un campo sterile, previa disinfezione della parte interessata e si copre la mammella da sottoporre a biopsia con un telino sterile.

Si esegue anestesia locale con Lidocaina 5 cc.

Con la punta di un bisturi si incide la cute nel punto prescelto per l'ingresso dell'ago. In caso di agoaspirato, l'incisione cutanea non è necessaria.

Con guida ecotomografica in tempo reale si introduce l'ago attraverso la cute e lo si dirige verso la lesione da sottoporre a biopsia. Quando la punta dell'ago è correttamente posizionata, si esegue il prelievo.

Il materiale prelevato viene dapprima strisciato su un vetrino per l'esame estemporaneo ed immediatamente dopo immesso in una provetta con liquido idoneo alla conservazione. Il prelievo può essere ripetuto più volte sino ad avere materiale sufficiente.

Al termine si rimuove l'ago, si comprime per qualche minuto e si esegue una medicazione. Infine si posiziona sulla mammella una borsa di ghiaccio secco.


Agobiopsia della mammella con guida stereotassica

La paziente piene posizionata seduta di fronte alla apparecchiatura per la biopsia stereotassica.

Vengono quindi eseguite le proiezioni per la centratura ed il calcolo delle coordinate della lesione da sottoporre ad agobiopsia.

Dopo aver eseguito la disinfezione della cute, si esegue anestesia locale mediante Lidocaina 5 cc.

Viene quindi inserito l'ago per il prelievo. Si eseguono le proiezioni di controllo del corretto posizionamento dell'ago. Dopo la verifica si esegue il prelievo.

Il materiale prelevato viene strisciato su un vetrino per l'esame anatomopatologico estemporaneo. Dopo lo striscio il frustolo viene collocato in una provetta. Il prelievo può essere ripetuto più volte fino ad ottenere materiale sufficiente.

In caso di prelievo eseguito per presenza di microcalcificazioni, si esegue la radiografia della provetta, per verificare la presenza delle calcificazioni nel materiale prelevato. Al termine si esegue una compressione per alcuni minuti, si effettua una medicazione e si posiziona sulla mammella una borsa di ghiaccio secco.


Biopsia della mammella mediante Mammotome™

Biopsia della mammella mediante Mammotome™ con guida ecotomografica

Preparazione della paziente.

Si prepara un campo sterile, previa disinfezione della parte interessata e si copre la mammella da sottoporre a biopsia con un telino sterile.

Si esegue anestesia locale con Lidocaina 5 cc.

Con la punta di un bisturi si incide la cute nel punto prescelto per l'ingresso dell'ago. Sono disponibili due aghi di diverso diametro, 14G e 11G; generalmente è consigliabile utilizzare il calibro maggiore  (11G).

Con guida ecotomografica in tempo reale si introduce l'ago attraverso la cute e lo si dirige verso la lesione da sottoporre a biopsia. Quando l'ago è correttamente posizionato, si esegue il prelievo.

 

Il sistema è dotato di un compressore che consente di aspirare il tessuto da prelevare all'interno della camera di taglio dell'ago.

Questo consente di prelevare frustoli di notevoli dimensioni.

Dopo il taglio il frustolo viene automaticamente portato all'esterno.
Quindi può essere prelevato con una pinzetta.
Il frustolo, di buone dimensioni, viene inviato per esame anatomo-patologico.

Il sistema consente di effettuare multipli prelievi senza necessità di rimuovere la sonda.

In caso di ostruzione del sistema possono essere effettuati lavaggi con soluzione fisiologica.

Attraverso la stessa via possono essere introdotti farmaci.

Al termine della procedura può essere posizionato un repere metallico, cioè una piccola graffetta che, qualora fosse necessario un intervento chirurgico, servirà al chirurgo per ritrovare la sede della lesione. 
Al termine si rimuove l'ago, si comprime per qualche minuto e si esegue una medicazione. Infine si posiziona sulla mammella una borsa di ghiaccio secco.

La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale o di day-hospital.